Proposta d'Acquisto

Proposta d'Acquisto, cos'è ?

La proposta d’acquisto di una casa è un documento scritto presentato da un potenziale acquirente a un venditore per esprimere l’intenzione di acquistare una determinata proprietà immobiliare. 

In genere, questa offerta include il prezzo che si intende pagare, i dati identificativi dell’immobile e quelli dei contraenti. 

È buona norma mettere anche un termine temporale entro il quale il venditore deve rispondere, affermativamente o meno. Solitamente si considerano 7-12 giorni. 

Al documento occorre allegare anche un assegno, come segno di reale volontà all’acquisto. 

La proposta in questa fase non è particolarmente vincolante, ma lo diventa se il proprietario accetta l’offerta nei tempi richiesti. La quota anticipata andrà restituita in caso di diniego, mentre potrebbe andare persa nel caso di accettazione e ripensamento dell’offerente. 

È importante dunque inserire più clausole negoziali tra le parti, per una maggiore sicurezza. 

Proposta d'acquisto e differenza con il compromesso immobiliare

Il compromesso invece, noto anche come preliminare di vendita, è un contratto più impegnativo, vincolante legalmente per entrambe le parti firmatarie. 

Viene solitamente redatto dopo l’accettazione della proposta d’acquisto e stabilisce in modo dettagliato i termini definitivi della vendita. 

Anticipa il rogito e spesso ne contiene la maggioranza delle informazioni. 

Allo stesso modo è preferibile che a redigere ci sia un notaio. 

Nel compromesso, le parti concordano sul prezzo di vendita, le condizioni di pagamento, le scadenze, le clausole di risoluzione e altre disposizioni specifiche. 

Le differenze principali tra i due documenti sono quindi l’impegno legale e il livello di vincolo. 

La proposta d’acquisto è dunque soltanto un’offerta, mentre il compromesso rappresenta un accordo definitivo che impegna sia l’acquirente che il venditore a rispettare le condizioni stabilite. 

In sostanza, la proposta è un passo iniziale per avviare le trattative, mentre il compromesso segna una fase più avanzata e decisiva del processo di vendita immobiliare.

Quando fale la proposta d'acquisto

Prima di fare una proposta d’acquisto di un immobile, non basta trovare la casa dei propri sogni, ma occorre ponderare bene una serie di fattori, come i seguenti:

Solo a questo punto si potrà fare una proposta d’acquisto tramite mediatore. 

Ecco nel dettaglio cosa occorre sapere e fare.

Come fare la proposta d'acquisto

L’offerta deve essere scritta e contenere quanti più dettagli possibile, con i seguenti dati e documenti allegati:

Modulo proposta d'acquisto

E' importante che vi siano inserite tutte le informazioni sopra descritte, ma soprattutto comprendere i documenti legali e le clausole contrattuali coinvolte nella transazione. 

Rivolgersi ad un mediatore immobiliare è sempre una garanzia di maggiore sicurezza. 

Consegna proposta d'Acquisto

Una volta redatto il documento va consegnato corredato di eventuali allegati ed assegno al mediatore: 

Può essere accettata subito o necessitare di una negoziazione ulteriore. 

Oppure può essere rifiutata, anche in seguito ad un ripensamento sulla vendita. 

Il documento diventa vincolante, solo dopo che il proponente ha ricevuto notizia in modo ufficiale dell’accettazione ed entro i tempi indicati nelle clausole. 

Caparra proposta d'acquisto, quanto offrire?

Il valore dell’assegno può variare, ma in genere si consiglia di offrire un importo pari al 5-10% del prezzo di acquisto. 

È fondamentale che l’importo venga depositato tramite un assegno circolare per garantire la sicurezza delle somme.

La cifra solitamente rimane nelle mani dell’agente fino all’accettazione o a chiusura della compravendita. L’assegno va sempre intestato al proprietario, mai al mediatore o all’agenzia. 

La caparra è un buon segnale di liquidità per il venditore. 

Viene restituita in caso di diniego o trasformata in acconto in caso di accettazione. 

Cosa accade se dopo la proposta non si compra più la casa? Si perde la caparra ? Quali tutele ?

Le conseguenze di non procedere con l’acquisto dopo aver presentato un’offerta dipendono dalle clausole e dagli accordi specifici stabiliti nella proposta stessa. 

Tuttavia, di solito ci sono alcune tutele che possono essere considerate, come le seguenti:

È importante sottolineare che le disposizioni specifiche riguardanti la caparra e le tutele possono variare in base alle normative locali e alle condizioni stabilite nel contratto di acquisto. 

Cosa accade se il venditore dopo aver accettato la proposta d'acquisto rifiuta di vendere? 

Deve pagare una penale?

Se il venditore accetta la proposta d’acquisto e successivamente decide di rifiutare di vendere, le conseguenze legali dipenderanno dalle leggi e dalle disposizioni contrattuali del paese o della giurisdizione specifica in cui si trova l’immobile.

 Tuttavia, è possibile richiedere ad un giudice un adempimento forzato e/o un risarcimento dei danni. 

In tali casi però i percorsi legali sono lunghi, complessi e onerosi, conviene sempre trovare un accordo, di solito per contratto è il doppio della caparra, sia in caso di adempienza del venditore, sia in caso di inadempienza del  compratore.